AZETA quest’anno celebra cinquant’anni, mezzo secolo di sfide superate con successo da un’azienda unica nel panorama imprenditoriale reggiano. In primis per il mercato di riferimento: una nicchia molto competitiva i cui players si trovano prevalentemente all’estero. AZETA progetta e produce, dal 1967, minuteria di precisione per l’oleodinamica e la meccanica in genere. Settore nel quale ci si afferma attraverso una qualità e precisioni meticolose, caratteristiche di prodotto non sufficienti senza un’attitudine manageriale all’innovazione.

La stessa che Zeo Asioli, fondatore e titolare di AZETA, un tempo definiva curiosità, riferendosi a sé. Curiosità e passioni personali tradotte immediatamente in ricerca e best practices aziendali. I risultati non tardano ad arrivare: nel 1977 la prima Medaglia d’oro al Salone Internazionale di Ginevra è conferita a una valvola per impianti di lubrificazione. Negli anni Ottanta sono progettate e richieste macchine ad alta produttività, customizzate per appositi prodotti. La crescita continua: nei primi anni Novanta entrano i figli Andrea e Stefano che, insieme al padre, diventano pionieri nell’investire in robot e domotica.

La sede inaugurata nel 2005 vanta, infatti, un magazzino verticale automatizzato, progettato su misura. Brevetti, macchine speciali di produzione e collaudo assestano l’obiettivo già raggiunto degli ‘zero scarti.’ In piena crisi economica, AZETA si espande sul mercato statunitense e nel 2015 entra pure nella storia della robotica industriale accogliendo il primo robot collaborativo a due bracci, per il montaggio di piccoli pezzi.

I numeri: 4 mln di fatturato nel 2016, trenta dipendenti, una grande famiglia, quella degli Asioli e quella aziendale, uniti in un clima di rispetto e collaborazione. C’è di cui festeggiare: a settembre un Open day e una ‘cena evento’ celebreranno le sfide raccolte, le tappe e i successi che certamente questa azienda incontrerà sulla sua strada!